Pittore italiano. Studiò a Ginevra alla scuola di A.
Calame e fu fortemente impressionato dalla pittura francese all'esposizione di
Parigi del 1855. Dal 1865, a Firenze si dedicò al restauro archeologico e
all'antiquariato, riordinando il Museo del Bargello. La sua pittura, ispirata a
un paesismo romantico, richiama quella del Fontanesi e si affida a densi valori
cromatici (Torino 1836-1910).